I libri sono come i dolci

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I libri sono come i dolci.

Quello che ti piace dipende dallo stato d’animo.
Ci pensavo oggi, mentre ascoltavo l’intervista ad un noto pasticcere. È questo il motivo per cui un accanito lettore rimane sempre interdetto alla domanda “qual è il tuo libro preferito?”
Perché un libro preferito in realtà non esiste. Esistono i libri preferiti. E anche quelli possono cambiare, come le stagioni, come il malumore e il buonumore, come le emozioni e i sentimenti.Poi c’è quello a cui sei fedele, e lo rimarrai per tutta la vita. Quel libro, quell’autore. Quegli autori. Funziona così, un po’ come la torta al cioccolato o la crostata di mele. O la sacher.

Per me è il tiramisù. Lo sarà sempre. È la mia madeleine personale, è mia nonna, mia madre, la mia festa di compleanno. Ho una vita costellata di tiramisù, com’è costellata di libri.
Preparazione
4 uova e un po’ di Orgoglio e pregiudizio
4 cucchiai di zucchero e Cime tempestose
Panna e un Giro di vite
Mascarpone condito dai Fiori del male
Savoiardi e Neruda
Caffè, Cacao e Dorian Gray
E voi, qual è il vostro tiramisù? (purché non vi sia rimasto indigesto nello stomaco, cosa che potrebbe pure capitare. Sarà sufficiente… cambiare libro. E, la prossima volta, controllate bene le uova. Suvvia).

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6 commenti

  1. giardigno65 ha detto:

    Questo post mi ha fatto venire in mente questa RICETTAIngredientidue conflitti generazionaliquattro speranze persetre litri di sangue fervidocinque sogni eroticidue canzoni dei beatlesPreparazioneSciogliete i sogni eroticinei tre litri di sangue fervidoe lasciate gelare il vostro cuoremettete la mistura sul fuocoaggiungendo due conflittigenerazionali alle speranze persetagliate tutto a pezzettie ripetete con le canzoni dei beatleslo stesso processo usato con i sogni erotici ma questa voltalasciate bollire un pò più a lungo e girate finchè non si dissolveparte del sangue può esseresostituita da succo di ribesma i risultati non sarannogli stessiservite il poema sempliceo con illusioniNicolas Behr

  2. flound ha detto:

    è proprio così.il libro preferito esiste [sempre al plurale], ma è qualcosa che ha a che fare con la memoria e con la vita passata.per cui, anche non rileggendolo mai più, lo si ricorda con affetto infinito.[e forse non lo si rilegge per paura di cambiare idea su.]

  3. Personal Librarian ha detto:

    Condivido pienamente, flound. Anche il cibo ci ricorda spesso il nostro passato, ed è strettamente legato alla nostra memoria. Per questo libri e cibo sono per qualche verso simili.

  4. flound ha detto:

    [la merenda con il pane bianco toscano e il prosciutto cotto, a casa di andrea, mio compagno di terza media. con la sorella maggiore di là, a letto, con la febbre a quaranta.]

  5. asfodelo ha detto:

    Anch’io fatico. Quando mi chiedono di dirne uno.Perchè sono sempre molti ed il migliore aspetto e spero di doverlo scoprire ancora.Ma si aggiungono, perché quelli che sono stati restano, anche riletti.Ma è vero che sono golosi e prediletti come dolci. Lussuriosi, alcuni.

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