Durante l’età Vittoriana, un lungo periodo che abbraccia buona parte dell’Ottocento, l’Inghilterra vive in apparenza uno dei periodi più felici della sua storia, all’insegna di stabilità economica, sviluppo dei commerci e progresso culturale.
Dopo il secolo della rivoluzione industriale, ecco arrivare quello delle rivoluzioni culturali: la prima grande Esposizione universale del 1851 a Londra, la nascita della fotografia, i Preraffaelliti con la loro caratteristica visione dell’arte, i capolavori letterari di grandi scrittori inglesi come Charles Dickens, Thomas Hardy, William Thackeray e Oscar Wilde.