Il giorno dopo la giornata d’uno scrutatore

Share
L’avevano fatto scrutatore: un compito modesto, ma necessario e anche d’impegno.
Ho visto svolgere questo compito modesto da persone che sbuffavano, che si grattavano, che uscivano ogni due minuti dal seggio, che si ammazzavano di noia.
La noia era quella di un referendum a cui nessuno ormai crede più, al punto da raggiungere i livelli di affluenza più bassi nella storia. E che oggi, il giorno dopo, lascia in qualcuno in certo senso di vuoto, di mancato, ed una serie di domande senza risposta.
Lo scrutatore di Calvino nella professione, all’affermarsi preferiva il confermarsi persona giusta.
Lo scrutatore di Calvino era pensante, e votante. E di una sensibilità oggi forse perduta.
Lo scrutatore di Calvino aveva deciso di essere scrutatore per impedire che persone malate, incapaci di intendere e di volere, chiuse in un manicomio fossero indotte a votare.
Lo scrutatore di Calvino oggi si guarderebbe attorno, e probabilmente si chiederebbe dove stanno i normali e dove i folli. Dove i giusti, e dove quelli sbagliati.
Perché lo scrutatore di Calvino è convinto che l’umano arriva dove arriva l’amore; non ha confini se non quelli che gli diamo. Adesso, purtroppo, è un’impresa un po’ più difficile essere così poetici.
Fa bene rileggere con gli occhi di oggi questo romanzo del 1963. Al di là di commuovere o portare ad una qualche inevitabile riflessione, ci si rende conto di come molte cose siano rimaste le stesse, e non certo le migliori. Alcune invece sono cambiate.
Una fra tutte. So per certo che difficilmente si potrà ancora incontrare il protagonista del romanzo. Sia lo scrutatore, che l’uomo.

Perle di saggezza. Nella presentazione all’edizione del 1963, Calvino scrive: i temi che tocco con “La giornata d’uno scrutatore”, quello della infelicità di natura, del dolore, la responsabilità della procreazione, non avevo mai osato sfiorarli prima d’ora. Ma già l’ammettere la loro esistenza, il sapere che si deve tenerne conto, cambia molto le cose.
Proviamo a crederci.
[Italo Calvino, La giornata d’uno scrutatore, Mondadori, 1963]

Potrebbe interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *